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Su questo sito troverai informazioni su di me e la mia pratica professionale, così come articoli riguardanti la psicologia e la psicoterapia. Questo sito è stato concepito principalmente per le persone che stanno prendendo in considerazione la possibilità di iniziare un percorso terapeutico. E' stato pensato per rispondere alle domande che si possono avere sulla psicoterapia e per trattare le questioni che comunemente portano le persone a rivolgersi ad uno psicologo o ad un terapeuta. Spero che troverai qui informazioni utili e interessanti.

Il mio obiettivo è offrire sempre un servizio migliore a tutti coloro che, per i più svariati motivi, approdano qui. Grazie del tempo che dedicherai alla lettura e non
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Come aiutare i vostri figli ad affrontare la separazione

RASSICURAZIONE E AMORE AIUTANO I VOSTRI FIGLI

Più di qualsiasi altra cosa, i figli vogliono sentirsi protetti e amati. In tutto le fasi del divorzio, rassicurate e dimostrate amore a vostro figlio. Tutti noi, e soprattutto i bambini, siamo in grado di affrontare e superare le avversità della vita e abbiamo una notevole capacità di rimarginare le ferite interiori quando riceviamo l'appoggio di cui abbiamo bisogno.

Fate in modo che il vostro bambino sappia che, anche se le condizioni fisiche del nucleo familiare cambieranno, potrà continuare ad avere relazioni serene e amorevoli con entrambi i suoi genitori. Rassicuratelo sul fatto che tutti in famiglia faranno in modo che questo accada. Sapere che le cose andranno bene fornirà al vostro bambino la possibilità di accettare più facilmente questa nuova situazione. Rassicurazione e conforto sono disponibili in molte forme diverse:

> Comunicazione verbale: oltre a dire a vostro figlio che sarà amato e curato come prima, le rassicurazioni verbali devono riguardare le ragioni delle sue paure, delle preoccupazioni, della sua tristezza o della sua rabbia. Ad esempio, "So che sei arrabbiato perchè dobbiamo cambiare casa, ma faremo in modo che tu rimanga nella stessa scuola."

> Azioni non verbali: i bambini colgono i vostri modi di fare, le vostre espressioni e le vostre azioni quasi più delle parole. Offrite la vostra presenza fisica e il vostro sostegno abbracciando vostro figlio, facendo una passeggiata con lui, o semplicemente standogli seduto vicino.

AIUTATE IL VOSTRO BAMBINO AD ESPRIMERE I SUOI SENTIMENTI

Per i bambini, il divorzio significa la perdita di un genitore. Anche se entrambi i genitori rimangono fisicamente presenti, il senso di stabilità di un bambino è turbato perché il nucleo familiare è spezzato. Il vostro sostegno gli permetterà di elaborare il suo senso di perdita e, infine, di adattarsi alle nuove circostanze.

Di seguito sono riportati alcuni aspetti importanti attraverso i quali è possibile aiutare vostro figlio ad esprimere i propri sentimenti:

> Ascoltate. Incoraggiate vostro figlio a condividere i suoi sentimenti e a sentirli realmente. Essi possono essere: sensazioni di tristezza, di frustrazione o di perdita rispetto a cose che non vi sareste aspettati.

> Aiutatelo a trovare parole per i suoi sentimenti. E 'normale che i bambini abbiano difficoltà ad esprimere i propri sentimenti. E' possibile aiutarli, osservando i loro stati d'animo ed incoraggiandoli a parlare: "Vedo che sei turbato (o sconvolto, o agitato). Per cosa sei triste / arrabbiato / frustrato?".

> Permettetegli di essere onesti. I bambini potrebbero essere riluttanti a condividere i loro veri sentimenti per paura di ferire voi genitori. Fate sapere a vostro figlio che qualsiasi cosa dice va bene e che può venire da voi genitori in qualsiasi momento con le sue domande. Potrebbe essere necessario che voi controlliate i vostri sentimenti, ma è importante non giudicare. Se i bambini non riescono a condividere le loro emozioni, avranno più difficoltà ad elaborarle.

> Riconoscere i loro sentimenti. E' importante che voi riconosciate i sentimenti di vostro figlio e che conquistiate la sua fiducia, dimostrandogli che avete capito come sta, "Io so che ti senti triste senza la mamma qui", "Capisco che vorresti che fosse papà a metterti a letto per dormire."

Fonte:

Helping your kids cope with the effects of separation and divorce By Gina Kemp, M.A., Rosemary Clandos, and Jeanne Segal, Ph.D., http://www.helpguide.org/

Traduzione a cura della dott.ssa Ida Bottaro

I miei ambiti di intervento

  • Ansia, fobie, attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo
  • Depressione, lutto
  • Difficoltà relazionali
  • Dipendenze
  • Disturbi di personalità
  • Eventi critici ed esperienze traumatiche: incidenti e infortuni, malattie, ospedalizzazioni, Interventi chirurgici, maltrattamenti, molestie e abusi, abbandono e perdite, separazioni, calamità naturali, aggressioni e rapine, guerre, suicidio di conoscenti, amici o familiari, bullismo e cyberbullismo, aborti, infertilità, morte intrauterina fetale, traumi relazionali infantili.
  • Homesickness: problemi e disagi vissuti dagli expat ossia gli italiani che vivono all'estero.
  • Lipedema e Linfedema: disagi psicologici correlati alle due patologie
  • Obesità, fame nervosa, anoressia, bulimia
  • Problemi d coppia, sostegno in caso di separazione e divorzio
  • Problemi di infertilità, sostegno individuale e di coppia nei percorsi di Procreazione Medicalmente Assistita
  • Problemi familiari, problemi comportamentali dei figli
  • Stress, dolore cronico, disturbi psicosomatici

Come lavoro


I miei interventi sono rivolti ad individui (bambini, adolescenti, adulti), coppie e famiglie secondo modalità e tempi che vengono definiti e concordati all'inizio del percorso e in funzione della richiesta d'aiuto della/e persona/e.

Nel mio lavoro utilizzo un approccio umanistico integrato, con specifico riferimento ai seguenti modelli: esperienziale, cognitivo-comportamentale, interpersonale e psicodinamico, con speciale focalizzazione sull'Analisi Transazionale.

I principi guida del mio modello di intervento sono:
>il rispetto della libertà e della responsabilità della persona per le scelte che fa
>la persona come centro di riferimento per qualsiasi intervento
>l'importanza del terapeuta come co-creatore responsabile, con l'altra persona delle modalità di intervento.

In termini generali mi riferisco agli assunti filosofici della Analisi Transazionale di tipo umanistico:
-Ognuno è Ok
-Ognuno ha la capacità di pensare
-Ognuno decide il proprio destino, e queste decisioni possono essere cambiate.

Tradotto nell’esercizio quotidiano della mia professione, nei diversi ambiti in cui questa si esplica, sono “respons-abile” del mio operato, e ritengo le persone con cui mi relaziono altrettanto capaci di essere “respons-abili” del loro operato.


Di cosa mi occupo

Svolgo l'attività di psicoterapeuta libero professionista presso il mio studio di Roma.


Ho collaborato come docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Transazionale (SSPT) di Latina e al Master di primo livello in counselling socio-educativo promosso dalla SSPT in collaborazione con l'IFREP.


Ho collaboro con la Scuola di Specializzazione IFREP per gli esami di specializzazione in psicoterapia e CTA, in qualità di esaminatrice EATA.



Sono stata consulente psicologa dal 2005 al 2014 presso la Comunità Terapeutica Riabilitativa per pazienti psichiatrici "Villa Maddalena", Castel Madama, Roma.

Ho collaborato per un breve periodo di tempo con l'Associazione "Habitat per l'Autismo onlus" in qualità di terapista comportamentale per l’insegnamento a persone con autismo in ambiente familiare e scolastico, attraverso l'utilizzo di tecniche che integrano il metodo ABA e la strategia T.E.A.C.C.H.



Sono iscritta all'Albo dell' Ordine degli Psicologi del Lazio, n°10631 e inserita nella lista degli Psicoterapeuti